Papa Gregorio XI

Notizie: (Rosiers-d'Égletons, ca. 1330 - Roma, 26 marzo 1378) Gregorio XI, nato Pierre Roger de Beaufort è stato il 201esimo Papa della Chiesa cattolica dal 1370 alla morte. Fu l'ultimo dei Papi di Avignone, poiché nel 1377 riportò a Roma la sede papale. Nacque tra il 1329 ed il 1331 nel Castello di Maumont, presso Rosiers-d'Égletons, nella regione francese del Limosino, figlio del conte Guglielmo di Beaufort e di Marie du Chambon e nipote (ed omonimo) di papa Clemente VI. Fece una precoce carriera ecclesiastica e studiò all'Università di Angers. Nel 1342 canonico del capitolo della cattedrale di Rouen, poi di quello di Rodez e quindi di quella di Parigi, di cui divenne anche arcidiacono. Nel 1348 lo zio lo fece cardinale diacono della diaconia di Santa Maria Nuova. Mentre era cardinale compì diversi importanti studi in teologia ed in giurisprudenza anche presso l'Università di Perugia sotto la guida di Baldo degli Ubaldi ed effettuò moltissimi viaggi in Italia, ove nel 1367 fu anche accompagnatore di papa Urbano V. Fu arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano dal 1348 al 1370 e dal 1368 al 1370 anche di quella di Santa Maria Maggiore. Nel 1368 divenne cardinale protodiacono. Morto papa Urbano V nel 1370 venne eletto suo successore con voto unanime. Non essendo ancora divenuto sacerdote, dovette essere ordinato presbitero e vescovo prima dell'incoronazione ufficiale, consacrazione cui procedette il vescovo e cardinale Guy de Boulogne. Durante il suo pontificato vennero prese misure vigorose contro le eresie che avevano preso piede in Germania, Inghilterra, ed altre parti d'Europa; venne inoltre fatto uno sforzo sincero di portare ad una riforma dei vari ordini monastici. Le diciannove proposizioni di John Wyclif e i tredici articoli del Sachenspiegel vennero condannati formalmente da Gregorio XI nel 1373. Nel 1371 promosse una lega contro i Visconti di Milano che cercavano di impadronirsi del Piemonte e della Romagna, concludendo poi con essi la pace nel 1375. Fu convinto assertore della necessità che il Papa dovesse risiedere a Roma: questa convinzione venne in lui ampiamente stimolata dalle parole evocanti di Caterina da Siena, alle quali si deve quasi completamente il ritorno della sede pontificia in Italia, avvenuto il 17 gennaio 1377. Gregorio non sopravvisse molto al ritorno, morendo il 27 marzo 1378. I suoi resti riposano in un pregevole monumento sepolcrale situato nel transetto di destra della basilica di Santa Francesca Romana, che all'epoca era conosciuta come chiesa di Santa Maria Nuova. Alla sua morte fu eletto pontefice a Roma Urbano VI (Bartolomeo Prignano, vescovo di Bari ed ultimo papa scelto fuori dal collegio cardinalizio). Cinque mesi dopo, in un successivo conclave convocato a Fondi, pressoché gli stessi cardinali - dopo aver dichiarato invalida la precedente elezione - elessero al suo posto il cardinale Roberto di Ginevra, innescando lo scisma d'occidente, che durò una quarantina d'anni e terminò soltanto con il Concilio di Costanza; nel corso di esso (1415) avvenne la rinuncia del Papa dell'obbedienza romana (simultaneamente all'atto con il quale riconvocava il Concilio) e la deposizione di quelli delle altre obbedienze, aprendo la strada all'elezione di Martino V ad unico pontefice della Chiesa cattolica.
![]() Stato: Grenada Carriacou and Petite Martinique Data: 05/09/2000 Emissione: I Papi del Millennio Dentelli: 13½ x 14 Filigrana: Senza filigrana Stampa: Offset |
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![]() Stato: Spain |
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![]() Stato: Vatican City Data: 20/05/1977 Emissione: Il ritorno di Papa Gregorio XI Dentelli: 14 x 14 Tiratura: 1.250.000 Filigrana: Senza filigrana Stampa: Calcografia |
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![]() Stato: Vatican City Data: 20/05/1977 Emissione: Il ritorno di Papa Gregorio XI Dentelli: 14 x 14 Tiratura: 1.250.000 Stampa: Calcografia |
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